Castello Odescalchi di Bracciano
Scopri il fascino senza tempo del Castello di Bracciano!Tra armi, affreschi e giardini storici, vivi sei secoli di storia a pochi passi da Roma.
Vieni a scoprire l'arte
Sei secoli di storia raccontati attraverso le antiche armi, gli arredi, i dipinti, i manoscritti, le decorazioni e gli affreschi: aperto al pubblico dal 1952 per volontà del principe Livio IV Odescalchi e grazie all’attuale gestione della Fondazione Livio IV Odescalchi, che sostiene un sapiente e costante lavoro di tutela e restauro, il Castello di Bracciano, a pochi km da Roma, accoglie ogni anno visitatori, turisti e studiosi.
LUN/VEN 10:00 – 17:00
SAB/DOM 10:00 – 18:00
Cosa visitare
L’attenzione alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale del Castello, dal principe Baldassarre Odescalchi in poi, ha consentito negli anni di restituire bellezza alle possenti pietre, fasto alle antiche sale, quiete ed eleganza ai sontuosi giardini.
Il Castello è aperto tutti i giorni dell’anno con orario continuato, è luogo ideale per gite scolastiche nei dintorni di Roma e offre innumerevoli possibilità di visite individuali e guidate al museo tra le quali scegliere quella più adatta.
Saloni del Piano Nobile
Circa 20 sale su due piani rappresentano uno dei migliori esempi di appartamento nobiliare del Rinascimento. La successione di camere, anticamere, studioli e saloni sono decorati con affreschi e arredi originali. Un percorso che porterà i visitatori attraverso la vita dei personaggi che hanno fatto la storia del Rinascimento e l’età moderna. In particolare, vanno ricordate le gesta del condottiere Gentil Virginio Orsini che formò un vero e proprio stato identificando Bracciano come capitale, il primo Duca di Bracciano Paolo Giordano che sposò Isabella de Medici, Livio Odescalchi che acquistò il Castello dagli Orsini e Baldassarre Odescalchi che restaurò il Castello all’alba del 1900. Sorprendentemente nel Castello di Bracciano si nota una cospicua committenza femminile in particolare per la presenza di Felice della Rovere, figlia di Papa Giulio II, all’inizio del Cinquecento.
Dipinti e Arredi
La pinacoteca del Castello offre al visitatore una selezione di dipinti del primo Rinascimento.
Gli arredi testimoniano un interesse particolare alla mobilia Quattrocentesca e Cinquecentesca come i cassoni nuziali in legno intagliato o decorati in pastiglia e la raccolta di Ceramiche.
La ricchissima collezione di armi è segnalata tra le più prestigiose raccolte italiane dal XIV al XVII secolo.
Esterni del castello
Le Corti esterne e la grande corte d’Onore con i suoi loggiati, i camminamenti di ronda, i Giardini completano la visita con la maestosità di uno dei più possenti castelli rinascimentali d’Europa.